Lo Studio ha maturato una significativa esperienza nell’assistenza in controversie civili in materia di diffamazione a mezzo stampa o per il tramite di qualsiasi altro mezzo di pubblicità (p. es. piattaforme social).
In ipotesi di diffamazione, infatti, al procedimento penale – che prende avvio su impulso della vittima del reato, onerata della proposizione di una querela – si affianca, di norma, un procedimento civile, attraverso il quale la persona offesa intende conseguire il risarcimento del danno, sia esso patrimoniale o non, patito. Talvolta, anzi, la persona offesa ritiene preferibile non sporgere querela nei confronti del presunto danneggiante, ma agire unicamente in sede civile, in ragione del fatto che tale seconda soluzione generalmente garantisce una maggiore riservatezza, nonché il soddisfacimento delle proprie pretese in tempi più brevi.
In tale ambito, lo Studio offre assistenza sia in sede stragiudiziale (nella redazione di istanze di rettifica) che in sede pre-contenziosa (nel procedimento di mediazione che, in ipotesi di diffamazione compiuta con il mezzo della stampa, è obbligatorio) e contenziosa, finanche nei procedimenti d’urgenza che solitamente precedono la richiesta risarcitoria e che sono finalizzati ad ottenere la tempestiva rimozione dei contenuti illeciti, soprattutto quando pubblicati online (su blog e piattaforme social), ad evitare il protrarsi della condotta lesiva.